Rifacendoci alla figura del comune fruitore della quale abbiamo parlato sopra è ovvio che la tecnologia che stiamo trattando consente di amplificare le potenzialità di Internet (ovvero la grande ricchezza di contenuti), ma anche i suoi limiti (ovvero la banalità e la mancanza di verifica del materiale offerto, il rischio di perdersi nei meandri della rete). Ma dal punto di vista didattico è molto più interessante la produzione di un podcast. Esso può essere creato dall’insegnante per fornire dei contenuti agli studenti o per condividere conoscenze o esperienze in rete; ma è molto più significativo se creato dagli studenti: in tal caso ci si ispira a principi costruttivistici basati sul cooperative learning, sul problem solving, su una didattica basata sulla creatività, sulla condivisione delle competenze e delle abilità, sul tutoraggio fra pari.
“Se andare a lezione significa solo ascoltare qualcuno che parla – scrive Roberto Didoni - tanto vale ascoltarlo passeggiando nel parco, piuttosto che restando comodamente sdraiati sul divano di casa. (…) Gli studenti, forse, andrebbero a lezione più volentieri se quest’ultima, liberata grazie alla tecnologia dalla necessità di trasmettere, si trasformasse in un’opportunità di partecipare.” (L'iPod in cattedra: la tecnologia pu cambiare la scuola?, in "Ricerche Educative", uova serie, 5, maggio 2006, p. 11).
Gli ambiti di utilizzazione possono essere molteplici: considerato il ruolo principale dell’oralità nel podcast, esso può essere utilizzato soprattutto nell’ambito linguistico, nella registrazione di lezioni, di conferenze, di dibattiti, nella riduzione di opere narrative, ma anche con l’ausilio di brevi filmati o di sequenze di immagini; nella descrizione di esperimenti e di procedure, nelle visite guidate o nella descrizione di opere d’arte.
Riportiamo un repertorio di possibili utilizzazioni citando Alberto Pian (Podcast a scuola. Un libro a schede per fare Podcasting in classe, Torino, 2005, p. 42):
Un podcast, avendo quali elementi a favore rispetto al tradizionale sito web quelli del facile aggiornamento, della successione nel tempo e della continuità non può essere inteso come un semplice raccoglitore di contenuti. Deve poi essere interagibile con altri strumenti tecnologici come pagine web, blog, e-mail, forum; in questo senso può diventare il punto di contatto fra le varie tecnologie digitali e con quelle tradizionali. Deve prevedere contenuti mirati a un gruppo preciso di studenti (frequentanti una classe, un anno di corso, una particolare disciplina).
È da sottolineare infine il fatto che il podcast può essere utile a studenti costretti per vari motivi ad assentarsi dalla scuola e a disabili (per esempio un non vedente può trarre vantaggio dall’ascolto).