Blog e wiki sono due strumenti per pubblicare in rete senza l’uso di programmi particolari e senza richiedere competenze specifiche se non la semplice capacità di navigare in Internet; inoltre essi possiedono una spiccata caratteristica collaborativa e si richiamano al social software. Per questi due motivi si presentano come due validi strumenti didattici diffondendosi rapidamente anche nella scuola italiana.
I wiki sono spazi web nei quali non solo è possibile inserire scritti e materiali, come in form e blog, ma anche modificare contenuti postati da altri. Essi presentano caratteristiche ipertestuali più “intrinseche” dei blog e si basano maggiormente sul lavoro collaborativo . Di norma non esiste una verifica preventiva sulle modifiche e quindi il contributo di ciascuno è immediato e libero, salvo poi annullare a posteriori da parte dei gestori le modifiche apportate da malintenzionati, in quanto tutte le operazioni vengono tracciate. Per la loro natura aperta i wiki seguono la filosofia del rendere facile la correzione di eventuali errori, per questo è presente la pagina delle “ultime modifiche” che mostra sia uno specifico numero di modifiche recenti che la lista completa delle modifiche fatte in un determinato lasso di tempo . Dalla pagina dei cambiamenti sono accessibili altre due funzioni: la cronologia delle revisioni, che visualizza le precedenti versioni di una pagina, e la funzionalità “confronta”, che può evidenziare i cambiamenti tra due revisioni.
Il primo wiki è nato nel 1995, per opera di Ward Cunning, che ha mutuato il nome da un termine hawaiano significante “rapido”, ed è stato chiamato Portland Pattern Repository, il Wiki con la “w” maiuscola; i proponenti di questo strumento suggeriscono di usare una “w” minuscola per il termine “wiki” negli altri casi. I campi di applicazione di questa piattaforma vanno dai progetti collaborativi, alle enciclopedie, alla traduzione di libri, alle applicazioni personali. Tra le realizzazioni in ambiente wiki spicca un’enciclopedia on line, chiamata a proposito “Wikipedia”. Creata nel 2001 da Larry Ranger e Ben Kovitz, ha vissuto una fase di grande sviluppo che ha visto un rapido incremento di utenti registrati ed una vertiginosa impennata del numero di articoli prodotti (gratuitamente e collaborativamente), che oggi si avvicina ai due milioni. La versione italiana è nata nel 2001, seguita da versioni dialettali e da quella latina.