La filosofia, come si sa – ma non sempre si ricorda –, nasce dalla vita; e non perché, soltanto, più o meno vivace, è essa stessa un atto di vita; e non come qualsiasi altro problema o posizione di pensiero, che anch’essi, evidentemente, non possono costituirsi se non nella vita e per qualche interesse umano; ma in modo ed a titolo di preminenza e di universalità: giacché essa abbraccia e attira a sé tutta quanta la vita, o, se par meglio, la vita stessa nella filosofia si abbraccia, facendosi oggetto si se medesima e così facendosi vita nuova.
G. Bontadini, Saggio di una metafisica dell’esperienza, I, 1