Tendenza a riunire prendendo idee da
scuole e pensatori diversi.
Presente nelle scuole tradizionali, non costituisce una scuola, ma costituisce una tendenza presente in tutte le scuole (è un termine inventato dai moderni !).
Cause che produssero questo fenomeno:
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Oltre
all’Epicureismo, allo Stoicismo e allo Scetticismo (fine III sec. a. C.)
non c’è nulla di nuovo nell’età ellenistica (a parte il
neopitagorismo). |
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Polarizzazione
etica della problematica filosofica: tutte le correnti cercano la pace dello
spirito. Essa si trova non nella trascendenza, ma nel soggetto
Þ
le opposizioni teoretiche (metafisiche) passano in secondo piano,
viene favorito un accomodamento eclettico. |
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Lo scetticismo aveva dissolto ogni dogma: se né questo, né quello ha valore, è possibile che sia questo che quello abbia valore. |
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Diffusione della filosofia greca a Roma, civiltà presso la quale la filosofia aveva applicazioni pratiche, educative, quindi una filosofia che unificasse le varie scuole era l’optimum. |
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Principio della consapevolezza interiore. Se lo scetticismo aveva demolito ogni certezza, vuol dire che esistono convinzioni su cui i più convergono (consensus gentium, Cicerone). |